SOLIDARIETA'
ANTIFASCISTA E COMUNISTA
Tutto il PCL è a
fianco dei suoi militanti fiorentini, aggrediti vigliaccamente da una
squadraccia fascista, e dell'azione antifascista della nostra sezione
di Firenze e delle organizzazioni antifasciste della città.
Lo squadrismo cerca di
rialzare la testa, usando la leva della crisi sociale.
La legittimazione
strisciante delle formazioni fasciste da parte delle forze di governo
della seconda Repubblica, i processi di omologazione della vecchia
sinistra, la crisi conseguente del movimento operaio, hanno allargato
gli spazi di agibilità dell'estrema destra in quartieri popolari e
presso strati sociali impoveriti.
Pur non essendovi
ancora in Italia lo sviluppo di un movimento fascista con basi di
massa paragonabile al lepenismo francese, siamo in presenza di alcuni
sintomi pericolosi.
Solo una mobilitazione
di massa antifascista può rintuzzare e scoraggiare i fascisti,
chiudere i loro spazi, esercitare l'autodifesa organizzata dallo
squadrismo. Non certo la retorica costituzionale o l'affidamento allo
Stato, che copre i fascisti o addirittura se ne rende complice.
Al tempo stesso è
tanto più necessario collegare l'azione di massa antifascista alla
prospettiva anticapitalista di un governo dei lavoratori, il solo che
possa estirpare le radici sociali e politiche del fascismo: perchè
il capitalismo è il suo naturale brodo di coltura.
ESECUTIVO NAZIONALE DEL
PCL
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