Vent' anni di bunga-bunga e di esecrazione celodurista del concetto
di solidarietà hanno irrimediabilmente corroso il tessuto sociale
del nostro sciagurato Paese, ed altrettanto hanno fatto gli scandali
locali, a partire dal buco di 420 milioni della sanità di Massa
Carrara (al cui confronto impallidisce quello di 900 milioni di
tutta la Sanità del Piemonte).
Purtuttavia ci domandiamo in quale paese sia vissuta finora la Dott.
De Lauretis, che ha annunciato severe misure disciplinari nei
confronti dell' infermiere Marco Lenzoni, "reo" di aver pagato di
tasca propria le prestazioni sanitarie per una bambina indigente la
cui famiglia non poteva permettersi il pagamento del ticket. Il
gesto (a nostro avviso encomiabile dell' infermiere), e la
successiva segnalazione dell'accaduto avrebbero leso l' immagine
dell' ASL locale, come se già non l'avesse fatto lo scandalo
ignominoso di cui sopra; per rispettare il regolamento, secondo la
Dirigente, la bambina avrebbe dovuto prima rivolgersi ai servizi
sociali sempre che, aggiungiamo noi, fosse sopravvissuta alla febbre
a 40 che l' affliggeva. Se non ricordiamo male, la carità è una
delle virtù cardinali della dottrina cristiana (oltre che un valore
universalmente condiviso) ed il Cristianesimo è la religione
ufficiale dello stato; probabilmente però la Dott. De Lauretis viene
da Marte.
Tutta la solidarietà all' amico e compagno Marco Lenzoni!
Il Direttivo della Sez. "Lev Davidovich" del Partito Comunista dei
Lavoratori di Massa Carrara
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