Blog della sezione di Massa Carrara del Partito Comunista dei Lavoratori

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giovedì 12 giugno 2014

LIVORNO: L' EVOLUZIONE DELL' ATTUALE CONFUSIONE A SINISTRA

9 Giugno 2014
Il PCL nazionale e provinciale
sulle elezioni di Livorno
livorno a 5 s
Livorno: l' evoluzione dell' attuale confusione a sinistra


Livorno ha un nuovo sindaco: Filippo Nogarin del Movimento Cinque Stelle. Una vittoria conseguita con 36.000 voti su 137.000 iscritti nelle liste elettorali. ( circa il 26% dei livornesi con diritto di voto ). Un voto che tutti i media hanno definito storico per il passaggio del PD all’ opposizione. Un partito confindustriale con sintonie massoniche, arrogante contro il mondo del lavoro e contro il territorio. Disoccupazione,emergenza casa, inquinamento e speculazione infatti hanno accompagnato le precedenti amministrazioni DS e PD. In una situazione di fortissima crisi del movimento operaio e delle sue espressioni, nel vuoto di una bassissima coscienza di classe, i lavoratori livornesi non sono andati a votare oppure si sono affidati al miraggio della “svolta” di un nuovo sindaco a 5 stelle. Che sia un miraggio lo dimostrano le analisi e un programma mascherato da priorità ambientali, ma rivolto essenzialmente verso le esigenze della piccola media borghesia in funzione antioperaia. Basterebbe ricordare il discorso a favore del reddito e contro il lavoro sbandierato a Piombino di fronte agli operai della Lucchini da parte di Beppe Grillo. Quello che maggiormente è sconcertante è la ricaduta della sinistra così detta alternativa o antagonista verso il candidato del Mov.5Stelle. Un passaggio con dei risvolti nazionali all’ interno della confusione generata dentro la lista Tsipras che si è dichirata disponibile ad unità di intenti con il M5s. Uno scivolone palesemente opportunista che rasenta il grottesco quando è nello stesso piano di azione di destre estreme, candidati renziani, esponenti padronali più o meno reazionari. Invece di organizzare un movimento di classe, di lotta e di massa contro il potere del PD ci si affida alla mera speranza di una lista reazionaria e anticomunista. Il nuovo sindaco si definisce, come spesso dichiara, uomo che arriva dalla sinistra che “grillizzerà” tutta Livorno. I marxisti rivoluzionari del PCL non si faranno certamente “grillizzare” da questo momentaneo successo di una lista dai chiari interessi della borghesia. Contrasteremo anche l’ opportunismo di quelle forze di sinistra che hanno cambiato la realtà delle lotte per un falso e veloce successo immediato applicando noi per primi gli insegnamenti di Lenin:

“Sappiamo che: Determinare la propria condotta caso per caso: adattarsi agli avvenimenti del giorno, alle svolte provocate da piccoli fatti politici; dimenticare gli interessi vitali del proletariato e i tratti fondamentali di tutto il regime capitalista, di tutta l'evoluzione del capitalismo; sacrificare questi interessi vitali a un vantaggio reale o supposto del momento, tale è la politica revisionista.”

PCL SEZIONE PROVINCIALE DI LIVORNO


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COMUNICATO NAZIONALE PCL SULLE ELEZIONI LIVORNESI


A LIVORNO LA SINISTRA HA PERSO NON IL SINDACO ...MA LA TESTA

Il PD paga a Livorno il ruolo di padre padrone, nell'intreccio con i poteri forti della città contro i lavoratori. La sua sconfitta non è ragione né di sorpresa nè di scandalo. E' invece ragione di scandalo il fatto che la sinistra abbia sostenuto al ballottaggio il candidato a 5 Stelle , e oggi saluti la sua vittoria come propria vittoria. E' tanto più umiliante se tutto questo avviene a Livorno, patria fondativa del Partito Comunista rivoluzionario di Gramsci e Bordiga.

A differenza di SEL e PRC siamo ovunque e da sempre alternativi al PD, ne denunciamo da sempre la natura borghese, ci opponiamo coerentemente alle sue politiche nazionali e locali, rifiutando ogni compromissione ministeriale o assessorile . Anche a Livorno, come ovunque possibile, il PCL è stato presente con una propria lista e un proprio candidato sindaco in contrapposizione al PD e al centrosinistra.

Ma non si può contrastare il PD da sinistra sostenendo il grillismo, amico di Farage. L'M5S è un movimento reazionario, che persegue una Repubblica plebiscitaria e l'abolizione di ogni partito e sindacato. Il fatto che questo movimento capitalizzi parte del popolo di sinistra, è una ragione di allarme in più, non in meno. Il fatto che gruppi dirigenti di una sinistra che si vorrebbe “radicale” appoggino questo movimento reazionario “contro il PD”- salvo prendere assessori a braccetto col PD contro i lavoratori in tanta parte d'Italia- misura l'assenza totale di principi e una deriva senza ritorno.

Il PCL si opporrà alla giunta reazionaria grillina a Livorno come è all'opposizione delle giunte grilline a Parma e Ragusa. Tutte non a caso privatizzatrici e anti operaie.


PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI -

- Partito Comunista dei Lavoratori
Sezione provinciale di Livorno

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